Un quarto di secolo. Tanti sono ormai gli anni trascorsi dalla scomparsa di Bettino Craxi. Un lasso di tempo relativamente breve, se riferito all’ambito storiografico, ma comunque sufficientemente ampio per poter guardare agli eventi che segnarono le vicende pubbliche e private del leader socialista con sguardo critico e consapevole, e fare finalmente i conti con Craxi. I tempi per compiere un’analisi attenta e ragionata incentrata sulla figura e sull’azione politica dell’ex segretario del Psi sono ormai maturi. Proprio questo è l’obiettivo che Salvatore Di Bartolo si propone di perseguire: ricostruire con un linguaggio chiaro e diretto, e libero da qualsivoglia condizionamento storico o ideologico, i passaggi salienti dell’esperienza politica e umana di Bettino Craxi, con un percorso, avente quale crocevia il Mediterraneo, che principia nella riva siciliana, con la rilettura critica dei celebri fatti di Sigonella, e termina su quella tunisina, nei difficili anni dell’esilio di Hammamet.