Le mappe storiche della città dell’Aquila, assieme a una selezione di fonti scritte, sono alla base di questo lavoro che, attraverso l’utilizzo della tecnologia GIS (Geographic Information System), definisce un nuovo approccio metodologico degli studi storici in linea con la Digital History. L’obiettivo conseguito è non solo la produzione di una cartografia digitale dinamica e interattiva utile alla percezione delle trasformazioni nel corso del tempo di un contesto urbano esemplificativo, ma anche l’aver fornito nuove prospettive di ricerca. Rappresenta dunque un modello non solo implementabile ma anche replicabile per lo studio delle città.