L’enigma del secondo cerchio è un romanzo accattivante e decisamente fuori dagli schemi.
Si muove come un thriller, ma l’ironia leggera che viene fuori pian piano stempera le possibilità di incastrarlo in una precisa idea di genere.
La ricerca storica che ne anima l'intreccio, con i tanti riferimenti ai fatti reali legati alla presenza dei nazisti in Sicilia, potrebbero avvicinarlo al filone che fa capo ad autori come Dan Brown, ma durante il corso della narrazione il lettore viene piacevolmente spiazzato, con gli stessi personaggi che sembrano non prendersi troppo sul serio quando parlano dello scrittore americano per alcune caratteristiche che presenta una Palermo realmente misteriosa.