Il saggio esamina in dettaglio i molti trattati del Rinascimento in difesa della donna. In sostanza il lungo e acceso dibattito della cosiddetta querelle des femmes. L’attenzione è anche sui misogini, ma soprattutto sui trattati in difesa delle donne. Sono analizzati ventinove trattati: del Quattrocento quelli di Antonio Cornazano, di Vespasiano da Bisticci, di Bartolomeo Goggio, di Giovanni Sabadino degli Arienti, di Faustino Perisauli da Tredozio, di Jacopo Foresi, di Mario Equicola, di Agostino Strozzi. Del Cinquecento quelli di Castiglione, Cornelio Agrippa, Pompeo Colonna, Agnolo Firenzuola, Alessandro Piccolomini, Tasso e anche, con moderni argomenti del moderno femminismo in quelli di alcune donne: di Christine de Pizan, di Moderata Fonte e di Lucrezia Marinelli.