Un anno può essere raccontato in tanti modi e, se lo si fa attraverso i Messaggi di fine anno del presidente della Repubblica, in essi si trovano un Paese — l’Italia —, un presidente, un uomo, la propria vita politica, la propria vita personale. La Costituzione della Repubblica italiana non ne parla, nessuna altra norma lo prevede, eppure dal 1949 il 31 dicembre di ogni anno è caratterizzato dal Messaggio del presidente della Repubblica. Questo libro si concentra sui Messaggi del primo mandato presidenziale di Sergio Mattarella (2015- 2021) e ne approfondisce il testo, il contesto internazionale e locale, la comunicazione e l’intermediazione politica. Leggendone la sequenza completa, si può immaginare una sorta di romanzo popolare, un romanzo del popolo italiano. È proprio questa la forza dei discorsi presi in esame. Non si tratta dei pronunciamenti più alti o più importanti per la vita repubblicana fatti dall’inquilino del Quirinale, eppure sono quelli che chiamano in causa il maggior numero di cittadini, perché sono rivolti a tutti e a ciascuno di loro. Non solo, «il Presidente parla, ma è come se ascoltasse — come scrive Pierluigi Castagnetti nella prefazione — fa memoria di ciò che ha raccolto e lo trasforma in impegno per il futuro».