«Leggere sul treno o tram, è come leggere dentro una culla.Un tremolio leggero, un andare avanti senza scosse su binari certi, e poi dolci vibrazioni dalle rotaie che raggiungono gambe, schiena e collo e dunque testa del passeggero seduto. Ecco così nasce il suo libro, Viaggi in tram con mr. Hume, nella verità del sogno che è sempre più grande di noi, abbandonata ogni severa abitudine al ragionamento, lei si fa trasportare dalle parole di Hume e finalmente parla con lui. Sì, finalmente, senza il sacrificio del ragionamento, vivete insieme questa piccola avventura, andare in giro sul tram sulle strade del mondo dei vivi» (dall’introduzione di Giovanna Giordano).