In un paese lungo la costa adriatica, non lontano da Chieti, c’è un condominio con un grande giardino. Quando giunge l’estate, la palazzina torna ad animarsi.
A parte un ammiraglio in pensione, carico di ricordi e un po’ filosofo, sono tutte donne quelle che vivono nelle stanze di via Orientale 18.
Ma ecco che una mattina arriva il Garbino, un vento caldo e spossante che s’insinua ovunque.
Nei tre giorni in cui soffia, ciascuno degli abitanti finirà per fare i conti con se stesso, i propri segreti, i propri sogni.
Con una delicatezza capace di toccare anche i nodi più intricati dell’animo, con una sapienza narrativa da grande affabulatrice, Giulia Alberico scrive un romanzo intimo, che dà voce a un universo femminile fatto di minimi gesti che celano grandi, dirompenti passioni.