In primo piano, l’omicidio di un noto imprenditore di origini ebraiche, Giovanni Eckert, e un indizio che sembra collegare il delitto al furto di un preziosissimo cimelio compiuto quasi novant’anni prima. Sullo sfondo, Ravenna, una città nobile e antica, misteriosa e sanguigna come i suoi abitanti. Su questo terreno disseminato di trappole emotive, tutte le naturali debolezze della mente diventano armi nelle abili mani di chi tenta di manipolare la realtà.