La vita è un mistero! Difficile decriptare i sistemi su cui si basa, le sue regole, i suoi equilibri. Difficile capire perché Andrea, Lorenzo e Rodrigo, tre gemelli che fin dal momento del concepimento hanno respirato e condiviso per nove mesi lo stesso spazio e gli stessi umori, una volta venuti al mondo assumono comportamenti differenti, intraprendono strade diverse, frequentano ambienti diametralmente opposti, vivono esperienze di vita che li portano piano piano ad allontanarsi l’uno dall’altro. Eppure, paradossalmente, tutte le azioni che i gemelli pongono in essere fin dall’infanzia e le situazioni che si trovavo a vivere con il passare degli anni non fanno altro che creare, solo apparentemente, separazione e allontanamenti, per poi confluire verso una totale complicità che farà di loro quello che sono sempre stati: un’unica anima divisa in tre corpi. Tutto accade all’improvviso, per una serie di fortuiti eventi che, nell’arco di una manciata di ore, portano le strade dei tre ragazzi ad incrociarsi e fondersi verso un unico intento... Quello di proteggersi a vicenda e ritrovare l’intimità e la complicità smarrite. In un quadro già di per sé variegato, si inserisce un’altra figura chiave, quella di Morena che, a differenza dei gemelli, sembra percorrere una strada priva di ostacoli ma che, in realtà, vive intrappolato in un’esistenza dai contorni sfumati e in un corpo che fatica a trovare un equilibrio e a riconoscere la propria anima. Le strade di Andrea, Lorenzo, Rodrigo e Morena finiscono con l’incrociarsi, fondersi e confondersi. Ed è proprio in questo momento che, per tutti, ha inizio un viaggio catartico che porterà ognuno ad assumere consapevolezza di sé e della propria esistenza. Apparenza e realtà si rincorrono fin dalle prime pagine del romanzo in una corsa che devia continuamente il percorso della storia. La prospettiva e il punto di osservazione degli eventi si spostano continuamente, a seconda di chi li vive o li osserva. La vita gioca a scacchi con i personaggi che animano il libro e, in un incessante incalzare di eventi, sposta con maestria gli equilibri e l’attenzione del lettore da un protagonista all’altro fino all’epilogo della storia. L’esito della partita è tutto da scoprire e interpretare.