Sullo sfondo di una società in rapida dissoluzione si inserisce la vicenda di un avvocato penalista, coinvolto, quasi per caso, in un complicato intreccio politico, affaristico, e giudiziario. Egli farà di tutto per portare a buon fine la sua battaglia tesa al salvataggio di un amico, e cliente, imprenditore e alla tutela di un principio superiore di giustizia, mettendo anche a rischio la propria incolumità e quella dei suoi collaboratori. Nel fare ciò l'avvocato si imbatte in ambigue personalità di successo ed in misteri che coinvolgono il futuro politico di un'Italia e di un'Europa ormai ridotte allo stremo. Causa prossima di tutto ciò è, secondo l'autore che scrive in avventurosa prima persona, l'introduzione di una moneta comune effettuata senza il rispetto delle diversità culturali delle singole nazioni e quindi con la repressione dei valori supremi e irrinunciabili dell'individuo.
Il romanzo contiene anche un'analisi impietosa degli ambienti politici, economici, sociali, giudiziari e del mondo dei media nell'Italia di oggi. Come se tutto ciò non bastasse, una profezia distruttiva incombe sul futuro del pianeta e accompagna passo passo il cammino del protagonista, nel corso di un periodo natalizio diverso dal consueto, verso la soluzione finale. Il mondo e l'uomo, così come li abbiamo sempre intesi, sopravvivranno?
Una sintesi non basta: bisogna assolutamente leggere questo romanzo.