Il volume ricostruisce la storia dell’istruzione degli adulti in Italia dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta, con particolare attenzione all’esperienza delle 150 ore nel contesto torinese.
Basato su un ampio lavoro di ricerca documentaria, il testo indaga il nesso profondo tra educazione, cittadinanza e democrazia attraverso una lettura critica dei processi formativi rivolti alla popolazione adulta, collocandoli nel più ampio contesto delle trasformazioni sociali, economiche e culturali dell’Italia repubblicana.
Un contributo originale alla storia dell’educazione, che invita a riflettere sul significato del diritto allo studio come pratica di emancipazione e partecipazione democratica.