Si tratta dell'edizione italiana di un classico, apparso per la prima volta nel 1832, da cui prende avvio una grande tradizione della teoria del diritto anglosassone. L'opera è l'unica pubblicata in vita da Austin. Dal punto di vista della filosofia morale essa precorre molte delle posizioni contemporanee che si richiamano all'utilitarismo; da quello della filosofia politica aggiorna la teoria classica della sovranità; da quello della filosofia giuridica essa formula una teoria del diritto che ne prefigura molte oggi prevalenti. In sostanza il volume si articola di 6 lezioni, introduttive a un corso di teoria del diritto, dove sono affrontati i concetti cardine della scienza giuridica: la definizione di diritto, l'utilitarismo, diritto e morale, sovranità.