Attraverso le vicissitudini del dottor Clementi, medico dell’ospedale San Crispino, si dipingono, in modo leggero e con sagace humor, quadri di vita quotidiana colorati da sfumate contraddizioni della Sanità italiana: l’aumento sproporzionato del ricorso a esami strumentali, spesso inutili, ma che vanno di moda; il rapporto dei medici con i pazienti, i colleghi, gli infermieri e con gli informatori farmaceutici; i congressi scientifici, sorta di sfilate di moda; il grande business delle agenzie di pompe funebri che non conoscono crisi; il tutto intervallato da spaccati di vita ospedaliera che culminano nella clamorosa costatazione di un decesso… “non andato a buon fine”.