Questo libro vuole dimostrare che, in Valle d’Aosta, il cielo e la terra si incontrano.
La Valle è sempre stata meta vagheggiata, fin dai tempi più antichi, per i più importanti passi europei, per i numerosi e pregiati minerali, per le alte cime ove si pensava risiedessero le divinità. Il ritrovamento di sorprendenti siti archeologici - dagli allineamenti puntati verso il cielo, come magici riferimenti di una cultura astrale, in parte perduta - esalta il legame tra la Valle d’Aosta e il cosmo.
Inoltre, non si può evitare di notare come sia ancora presente una forte tradizione orale, in buona parte astronomica, legata alla vita contadina. Infine il libro vuole essere un invito a osservare la volta stellata, al fine di evitare che si perda il nostro millenario legame con il firmamento e che il nostro cielo diventi un “cielo perduto”.