Nell’Uomo che voleva essere Kafka Stern ci accompagna per mano nelle strade di New York, a Orchard Street, e poi in Europa, negli shtetl e nella Praga di oggi, dove i protagonisti si affannano per tenere insieme la vita. Lungo la strada incontriamo Elijah, il profeta diventato voyeur; Avigdor delle scimmie, l’atletico figlio del circoncisore che compie le proprie peripezie tra i tetti del Lower East Side; Saul Bozoff, che invitato a un matrimonio si trova alle prese con un fantasma esilarante impossessatosi della sposa; e una giovane sarta, bloccata nell’incendio della fabbrica in cui lavora.