L’opera descrive tre esperienze, di cui le due iniziali sono da considerarsi introduttive a quella finale, volta alla verifica empirica della distribuzione degli errori attraverso una serie di misure dell’altezza di una colonna di palline. La prima parte delinea il concetto di grandezza fisica basandosi sull’esempio della taglia delle scarpe. La seconda parte evidenzia come, all’aumentare della sensibilità del metodo di misura utilizzato, gli errori accidentali si manifestino. La terza parte, attraverso l’elaborazione dei dati, consente il confronto dell’istogramma con la curva degli errori, e dei relativi parametri caratteristici, scarto ed errore: quadratico medio; medio; probabile.