La raccolta, che tocca otto secoli di poesia femminile, è divisa in tre periodi: quello classico (1200-1850), del boom petrolifero e della rinascita economica e culturale a esso collegato, culminato nell’effimera indipendenza del Paese (1850-1920), e quello difficile e intenso dell’era sovietica (1920-1991).
Il libro costituisce una cassa di risonanza per la polifonia di versi delle autrici mentre l’antologia riflette le sensazioni, i sentimenti, i desideri e la profondità del pensiero letterario femminile dell’Azerbaigian. L’opera è corredata da brevi biografie di tutte le autrici e, oltre alla traduzione in italiano, presenta il testo a fronte in lingua azerbaigiana.
La raccolta è di sicuro interesse per gli appassionati di letteratura e poesia mondiali, per gli studiosi dell’Azerbaigian e per gli specialisti degli studi di genere.