Gabriele d’Annunzio e Barbara Leoni si conobbero il 2 aprile 1887 ad un concerto di musica classica.
Dopo un breve corteggiamento tra chiese e piazze di Roma, il 4 aprile i due si baciarono per la prima volta, proprio di fronte alla Fontana di Trevi. Pochi giorni dopo erano già passati a più intimi piaceri.
Cominciava così il più intenso e il più vero degli amori di d'Annunzio, destinato a durare ben cinque anni.
In quella donna il Poeta trovò ciò che nessuna delle sue tante amanti era mai riuscita ad essere: un musa colta, sensibile, ma soprattutto disponibile a seguirlo in tutti quanti i giochi e le fantasie che la sua mente era capace di immaginare per la rosa e l’amico della rosa, come i due amanti ribattezzarono i rispettivi organi sessuali.
In questo libro Tobia Iodice ha raccolto e raccordato tra loro le più sensuali e romantiche delle quasi 1100 lettere che il futuro Vate scrisse a Barbara; lettere in cui si intrecciano, come in un tango, passione carnale e poesia d’amore.