Cosa significa parlare oggi, di fronte ad una crisi recessiva prolungata senza precedenti, di innovazione e competitività? E quali impatti si possono verificare nei sistemi locali di imprese? Quali sono gli strumenti più utili per rilanciare i sistemi territoriali organizzati intorno alle PMI? Questa ricerca intende offrire al lettore una visione di prospettiva sulle trasformazioni sociali ed economiche che stanno attraversando i contesti internazionali a seguito dei processi di progressiva globalizzazione degli scambi commerciali.
In questo nuovo scenario si delinea, sempre con maggiore evidenza, il passaggio da un’economia di mercato ad un'economia globale delle reti, dove si strutturano all'interno dei sistemi territoriali nuovi modelli organizzativi reticolari, in grado di rispondere con maggiore forza alle attuali sfide competitive.
In questo processo diventano centrali quelle strutture (i meta-organizer) che sostengono la crescita in chiave distintiva delle economie locali in un’ottica di knowledge management territoriale, grazie a figure di specialisti dello sviluppo competitivo (i support manager), in particolare delle micro e piccole imprese, vero motore dell'economia europea e nazionale.
Il volume pone in evidenza il valore della qualità dei legami sociali e culturali utili a individuare le condizioni locali che possono spingere, oppure frenare, il movimento verso quella "società imprenditoriale" quale modello a cui fare riferimento per premiare i talenti ed introdurre risorse umane qualificate nella gestione degli scambi internazionali cosmopoliti.
Il presente lavoro è rivolto a coloro che sono interessati ad acquisire metodologie e strumenti utili ad incentivare forme aggregative e rafforzare la capacità competitiva dei contesti territoriali e imprenditoriali aperti all'innovazione.
Ciò a partire da una attenta analisi e valutazione degli assets strategico-organizzativi e gestionali aziendali necessari a superare alcuni dei limiti presenti nel modello di "capitalismo familiare", assumendo di fatto, come variabile decisiva dello sviluppo, la "fiducia focalizzata" nello scambio socio-culturale, che precede e facilita lo scambio economico.