Ritrovato il Santo Graal, mai perso, ma solo ben custodito nei secoli. Raffigurato in una antica Basilica Romana, è l’identico dell’originale. Il Santo Graal è custodito insieme alla Boccetta di Giuseppe d’Arimatea dove, sul Golgota, raccolse il sangue che sgorgava dal costato trafitto di Cristo.
La Profezia del Santo Graal è la storia degli ultimi millenni, tra cristianità, monoteismo e altre fedi che tentano di ritrovarsi in un ecumenismo a tratti confuso e a tratti sincretico. Il Santo Graal rappresenta l’unità nell’Alleanza messianica durante il tratto finale di questa generazione adamitica che sorprenderà i malvagi venduti a satana, mentre stupirà i fedeli in amore, nell’epilogo glorioso descritto nelle Sacre Scritture.
Se ci dovessimo trovare nel periodo storico della Fine dei Tempi, con il manifestarsi dei segni apocalittici predetti e, quindi, al compimento del disegno divino di salvezza dell’umanità, il risultato finale sarà la vittoria del bene contro il male, il trionfo dell’amore sull’odio.
In questa ipotesi di Fine dei Tempi, l’Analista della Teo-Intelligence non può stare a guardare l’evolversi degli eventi, ma deve analizzarli per inserirsi nel gioco delle parti, al fine di avere un controllo sulla reale situazione storica e far intervenire, secondo opportunità, i decisori politici e religiosi.