La parola non significa soltanto parlare, ma andare alla ricerca di qualcosa da dire.
Non la si trova fra gli scaffali di un magazzino o nei vocabolari dove essa riposa, ma nasce dalla vita, dalle nostre coscienze e dalla concretezza delle singole esigenze. Senza la sua creatività la parola resta solo un fantasma, un figurino travestito che non ha entità, un asfittico mezzo di comunicazione che non comunica niente.
La parola con il teatro acquista la sua forma vitale, raccoglie i brandelli delle nostre emozioni e li mette sul palco con una creatività e una capacità di coinvolgimento che va al di là delle tecniche e delle convenzioni sociali.