Valvola di sfogo o semplice intercalare, subite e biasimate o esternate in gran quantità, esibite con ironia o per “chiarire” il concetto. Le parolacce fanno parte del quotidiano e di fatto delle relazioni sociali.
Poco inclini ormai a scandalizzarsi o al contrario appiattiti da un tradizionale moralismo, si tende forse a sottovalutare il fenomeno e a dare poco peso a una forma di linguaggio dotata più di quanto si pensi di dignità e significato, e che affonda le proprie radici nel patrimonio linguistico e culturale. È possibile in realtà una vera e propria analisi sociologica del turpiloquio, ed è ciò che questo libro si propone supportando con una serie di esempi spesso irriverenti e oltremodo divertenti, nonché con testimonianze e studi autorevoli, l’analisi di fatto scientifica delle tematiche sorprendentemente complesse che questo tipo di argomento solleva.