Nel mondo della produzione cinematografica, parole come Media ed Eurimages, da alcuni anni ricorrono con una certa frequenza: si tratta di fondi europei a sostegno della realizzazione degli audiovisi, fondi che, pur essendo non cospicui per singolo progetto, oggi sono sempre più ricercati dai produttori visto il progressivo essiccamento delle sovvenzioni statali; eppure Media esiste fin dal 1991. E non sono le uniche forme di finanziamento comunitario. Il libro analizza, anche da un punto di vista storico, tutto il sistema di finanziamento al cinema da parte dell'Unione Europea, ma essendo destinato soprattutto a lettori italiani, fa un particolare focus su quello italiano recentemente arricchito, in tutti i sensi, dalla normativa sul tax credit - e su quello francese, da sempre punto di riferimento dell'Europa e dell'Italia in particolare.