Lo studio analizza la normativa italiana sulla tassazione consolidata del gruppo, al fine di identificarne, attraverso l'esame dei profili soggettivi, oggettivi e procedimentali, la ratio e le linee evolutive.
Si cerca di articolare il rapporto tra capacità giuridica e soggettività, capacità contributiva ed imposizione, per poi inquadrare il regime della responsabilità nelle fasi di attuazione.
Chiarito che il gruppo di società non è soggetto di diritto comune nell'ordinamento italiano, si pone il problema di stabilire se, in relazione alle caratteristiche del vigente sistema tributario, ad una simile aggregazione di imprese societarie possa essere attribuita autonoma soggettività tributaria.
La capacità contributiva colpita dal prelievo assume rilevanza prioritaria nell'indagine tesa ad accertare la legittimità costituzionale della disciplina del consolidato fiscale, al fine di verificare se i rapporti intercorrenti tra i soggetti componenti il gruppo sono idonei a configurare una situazione unitaria e se la base imponibile consolidata è espressiva di una capacità contributiva di gruppo, ovvero se la disciplina del consolidato possa, al contrario, dirsi confermativa del modello d'imposizione sui risultati singolarmente determinati dalle singole società entrate (in virtù dell'opzione) nell'area di consolidamento.