«Intraprendere la scrittura di un libro su un tema attuale, come quello delle donne vittime della 'ndrangheta, affidandone il significato intrinseco, ad un mito letterario tra i più rappresentativi del mondo greco quello di Antigone comporta dei rischi, di cui non si può non essere consapevoli... Le ragioni di Antigone sono quelle della giustizia e come questo personaggio rivendica il sovvertimento dell’ordine, mettendo in pericolo la tranquillità sociale, così anche le “Antigoni del nostro tempo” che hanno subito la criminalità organizzata si sono ribellate ad un potere mafioso risultando, pertanto, un elemento scomodo, anarchico e disfunzionale che mina la certezza del sistema criminale e per questo da eliminare».