Mostri. In tutti i luoghi e tutte le epoche, le società hanno mostrato la straordinaria predilezione a creare mostri. A costruire casi esemplari di devianti sui quali scatenare le passioni ostili del momento. Gli ultimi due secoli non fanno eccezione. Ed ecco allora che i mancini sono diventati “pericolosissimi criminali” e gli schiavi in cerca di libertà dei folli, anzi dei drapetomani. Per non parlare di “mongoloidi” e “psicopatici sessuali”. E sapete che i fumetti spingono i ragazzi agli atti più insensati di violenza? Il fatto è che la nostra società ha bisogno di creare l’aberrante, lo strano, il diverso per confermare la propria idea di normalità. Perché senza mostri non esistono normali. Come dimostrano i cinque episodi esemplari narrati in questo libro. Unico nel suo genere. Anzi: “mostruoso”!