Nella mitologica città siciliana di Nisia, arroccata sui monti Nebrodi, giuge il semiasse del Teatro viaggiante, guidato da un visionario regista teatrale di nome Cappellaccio. Sulle ali del vento, nelle lontananze, era giunta voce che qui, per generosità della mecenate donna Darton, avevano trovato confortevole asilo fuggiaschi e perseguitati di quel tempo di barbarie. Il segno, l'amore e la bellezza del creato, fanno da cornice al tragico epilogo della storia che si dipana tra finzione e realtà, e assieme ai misteri del castello della nobildonna disegna un labirinto di allucinanti fantasticherie letterarie.