I quattro elementi della natura sono le quattro sezioni di un libro che adegua la parola poetica all’acqua, al fuoco, alla terra e infine all’aria. Maria Grazia Calandrone vuole comunicare attraverso gli elementi stessi della natura: nella sezione Acqua si accampano Persefone e la pittura di Piero della Francesca; in Fuoco le variazioni d’amore del grande mistico persiano Hafez e alcune invocazioni di Maria; sulla Terra passano schegge di vera storia umana (Guernica, Marzabotto, leggende gotiche di vampiri e del sud Italia), mentre l’Aria chiude il libro con le estasi frantumate di Teresa d’Avila che rivolge la sua follia amorosa prima a Giovanni della Croce poi a Dio e il volume si solleva nel poemetto finale sul sorriso ironico e leggero di Chopin, descritto dall’autrice per la voce di Sonia Bergamasco.