La presente monografia consiste nella pubblicazione integrale della tesi redatta da Andrea Panfili e discussa nel giugno 2015 a conclusione del dottorato in Italianistica indirizzo Storia, scienze e tecniche della musica frequentato presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.
Il progetto di ricerca verteva in origine sulla figura e l’attività dell’organaro Pietro Pantanella (Arpino, 1821 – Roma, 1901), artefice di oltre 70 organi costruiti a Roma e nel Lazio tra il 1855 e il 1895.
In seguito, lo studio, condotto con scrupolo e rigore scientifico nell’arco di tre anni nei numerosi archivi pubblici e privati della Capitale e dei paesi circostanti, si è ben presto ampliato a tutto campo, riportando notizie inedite e preziose documentazioni sulla realtà non solo organaria, ma anche organistica e musicale dell’epoca. Infatti, oltre a ricostruire un profilo biografico del Pantanella e a fornire approfondite notizie, dettagli tecnici e immagini di alcuni dei suoi organi rintracciati, la monografia tratta diffusamente anche dell’attività di altri organari attivi nella Roma dell’Ottocento quali Aldobrando e Francesco Fedeli, Girolamo, Enrico, Attilio e Gustavo Priori, Francesco Pasquetti e Matthias Scheible, analizzando le tecniche costruttive da essi adottate ed evidenziandone poi le affinità e le diversità con quelle del Pantanella.
Infine, si parla dell’attività di cantori, organisti e maestri di cappella e si analizzano alcune loro opere per organo rintracciate nei medesimi archivi ed eseguite su alcuni strumenti romani dell’Ottocento in occasione di concerti a tema recentemente tenuti dallo stesso Andrea Panfili.